La salle de presse Ugo Valentini, la speranza dei padroni di casa a Torino 2025, sostituisce la racchetta da tennis con gli scarponi da snowboard

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Il talentoso atleta multidisciplinare si destreggia tra gli allenamenti per i Giochi olimpici speciali invernali e le lezioni di guida

Ugo Valentini, la speranza dei padroni di casa a Torino 2025, sostituisce la racchetta da tennis con gli scarponi da snowboard
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La carriera di atleta di Ugo Valentini è stata plasmata dalla profonda passione che nutre per vari sport. Dal nuoto, all’arrampicata, all’equitazione fino al rafting, l’entusiasmo con cui si getta in nuove attività ha ampliato le sue capacità e arricchito la sua vita.

«Per me lo sport è fondamentale. Ho provato molte discipline, ho giocato persino a calcio e a ping pong con mio padre. Sono cresciuto circondato dagli sport, che mi hanno sempre fatto sentire al meglio e provare molte emozioni. È bello condividere esperienze con gli amici.»

Ugo nutre tuttora una passione particolare per il tennis. Ora però il trentaduenne dedica ogni attenzione allo snowboard mentre si prepara a rappresentare l’Italia ai Giochi olimpici speciali invernali di Torino 2025. È la prima volta che questa manifestazione si svolge nel paese natale di Ugo. La prossima edizione sarà l’evento sportivo e umanitario più grande del 2025 e vedrà la partecipazione di più di 1 500 atleti in rappresentanza di oltre 100 paesi.

La storia di Ugo si inserisce nel quadro della campagna «Celebrate the Exceptional», che vede il sostegno di Toyota Motor Europe e UPS. Si tratta di un progetto visivo e narrativo concepito per puntare i riflettori su otto straordinari atleti dei Giochi olimpici speciali invernali, che difenderanno i colori dei loro paesi all’edizione di Torino 2025 della manifestazione.


Dagli sci alle tavole da snowboard: una nuova sfida

Il primo contatto tra Ugo e lo snowboard è stato frutto del caso, quando alcuni amici lo invitarono a provare questa disciplina. «All’epoca già sciavo ma lo snowboard mi ha fatto provare sensazioni nuove», ricorda. Le lezioni di un istruttore qualificato e il sostegno dell’Associazione SportAbili permisero a Ugo di migliorare rapidamente la propria tecnica e di maturare un rapporto più profondo con la tavola.

In vista di Torino 2025, Ugo si allena ogni settimana sui pendii di Castelir di Bellamonte, perfezionando i cambi di direzione e padroneggiando le piste da slalom sotto la guida di esperti allenatori. «Non vedo l’ora di vivere questa esperienza. Ora che è arrivata la neve, ogni lunedì pratico snowboard per due ore con il mio istruttore», rivela Ugo, che tutte le mattine lavora al ristorante «Hotel Crepes de Sela» nel paese di Campestrin Mazzin in cui è nato.

I successi colti nel passato, tra cui si contano numerose medaglie in competizioni nazionali, lo rendono ancora più determinato a dare il meglio di sé sul palcoscenico globale.

 «Mi sento motivato perché ho partecipato a molte gare a livello nazionale, conquistando medaglia dopo medaglia, quasi sempre d’oro.»

L’equilibrio tra allenamenti e lezioni di guida

Ugo cerca l’indipendenza non solo sui pendii e campi da tennis ma anche al volante e si sta impegnando a fondo per superare l’esame teorico di guida. Due volte a settimana prende lezioni di scuola guida e si esercita ai quiz della patente tra le mura domestiche, determinato a raggiungere l’obiettivo che si è prefisso.

Ammette che «i quiz sono piuttosto difficili». «Faccio ancora otto errori, ma sto migliorando. Un po’ alla volta ce la farò.»
Poter guidare per Ugo non sarebbe una semplice questione di comodità, ma schiuderebbe opportunità per incontrare gli amici, partecipare a sessioni di allenamento e recarsi più agevolmente alle gare. «Vivere in montagna mi piace ma se avessi un’auto potrei spostarmi più facilmente», fa notare.

«Un giorno mi piacerebbe andare con la mia macchina ai Giochi olimpici speciali invernali. Magari con una bella Panda Cross rossa e bianca, l’auto che preferisco.»

«Se però mi costringessero a scegliere tra la patente o una medaglia d’oro, sceglierei la medaglia.»

Torino 2025 e oltre

La sua versatilità di atleta va di pari passo con l’altruismo di cui dà prova lontano dai campi di gara. Tramite SportAbili Ugo aiuta altri disabili, dando una mano nel corso di viaggi ed eventi. «Sono felice quando posso rendermi utile», sottolinea. «Grazie al mio team e ai Giochi olimpici speciali fortunatamente le occasioni di socializzare non mancano. E non me le lascio sfuggire.»

«Lo sport avvicina le persone e mi ha permesso di fare moltissime amicizie.»

La gara di snowboard si svolgerà tra l’11 e il 15 marzo sui pendii della pista 23 di Melezet a Bardonecchia.

I Giochi olimpici speciali invernali di Torino 2025 si terranno tra l’8 e il 15 marzo e vi parteciperanno più di 1 500 atleti di oltre 100 paesi che si sfideranno in otto discipline: sci alpino, sci nordico, danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, pattinaggio di velocità, snowboard e corsa con le racchette.
 
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